L'iniziativa promossa dal CeDoc di realizzare a Catania la Biennale della cittadinanza attiva si pone nella prospettiva di diffondere ed approfondire, attraverso il contributo di esperienza e la testimonianza di Associazioni di cittadini a vario titolo impegnati in questo campo nel territorio metropolitano di Catania, l'idea di cittadinanza intesa come la condizione non soltanto dell' «essere» cittadini titolari di diritti e doveri, bensì, soprattutto dell'«agire da» cittadini. Una declinazione dinamica, dunque, che implica l'attivazione spontanea, deliberata ed autonoma da parte dei cittadini, di azioni orientate a influenzare le procedure delle istituzioni e, perciò, in grado di favorire un cambiamento endogeno e dal basso all'interno della Comunità nella prospettiva di processi virtuosi di sviluppo. In questa prospettiva, la Biennale della Cittadinanza Attiva intende costituire occasione di confronto fra tutti gli attori istituzionali impegnati sul territorio nella consapevolezza del ruolo strategico che la cittadinanza attiva, come espressione concreta del capitale sociale, ha per lo sviluppo armonico, sostenibile ed inclusivo della Comunità. Un ruolo altrettanto attivo è quello che viene richiesto alle istituzioni pubbliche, chiamate a recuperare il loro ruolo di custode del «bene comune» - patrimonio di risorse materiali e immateriali che definiscono l’identità comunitaria - ridefinendosi come guida né autoritaria né esclusiva, bensì autorevole ed inclusiva, nel quadro di un progetto complessivo di sviluppo integrato e di un sistema di regole e procedure che ne consentano il pieno esercizio: si tratta, da una parte, di sollecitare la cittadinanza ad agire per la cura e valorizzazione del bene comune; dall'altra, di rispondere alle sollecitazioni provenienti dai cittadini di partecipare attivamente alla vita comunitaria.
I edizione 7-9 aprile: